Forse al fine di dimostrare in modo inequivocabile che le fabbriche Olivetti sono all’avanguardia anche nella tutela e non-discriminazione del lavoro femminile, la Direzione aziendale incarica il fotografo Ugo Mulas di realizzare un servizio sulla donna in fabbrica.
Nel giugno del 1962 Mulas si reca a Ivrea negli stabilimenti dell’Olivetti dove scatta numerose foto sia negli uffici che nelle linee di montaggio. Alcune di queste immagini verranno poi pubblicate sul n. 80 (marzo 1964) di “Notizie Olivetti” a corredo di un breve articolo di Domenico Tarantini intitolato “La donna nella fabbrica”.
Tarantini ricorda che: “lavorano negli stabilimenti Olivetti di Ivrea 3.300 donne. Sono negli uffici, da quelli della Presidenza alle segreterie dei reparti; ma sono anche numerose nelle officine, in certi reparti di presse, alle transfer, ai montaggi, ai controlli della produzione”.