16 Novembre 2012

Il bene e il bello sociale. Il valore del modello Olivetti nei servizi sociali

2 minuti di lettura
Articolo di Associazione Archivio Storico Olivetti

16 novembre 2012

Villa Vitali, Fermo
Nell'ambito del ricco programma di eventi organizzati in occasione della IX edizione del Premio letterario nazionale "Paolo Volponi", l'Associazione Archivio Storico Olivetti ha curato una mostra che attraverso foto, documenti, manifesti, filmati e pannelli descrittivi illustra l'ampiezza dei servizi sociali proposti dalla Olivetti. Servizi sociali sempre accompagnati da un forte impegno aziendale in tutti campi della cultura, dentro e fuori dell'azienda, al punto che la piccola Città di Ivrea venne un tempo definita "la nuova Atene d'Italia". "Può l'industria darsi dei fini? Si trovano questi semplicemente nell'indice dei profitti? Non vi è al di là del ritmo apparente qualcosa di più affascinante, una destinazione, una vocazione anche nella vita di una fabbrica?" Quando nel 1955 Adriano Olivetti parlando ai lavoratori di Pozzuoli si pone questi interrogativi ha ben chiara la visione del ruolo dell'impresa. Un ruolo centrale nello sviluppo – economico, sociale e culturale – di una comunità e di un territorio; fonte di occupazione e di reddito, ma anche generatore di nuove esigenze di servizi, abitazioni, trasporti, scuole, ospedali, biblioteche, musei... Perciò, se l'impresa si limita a operare come soggetto attento ai soli aspetti economico-produttivi, senza alcun senso di responsabilità sociale e culturale, lo sviluppo dell'industria porta con sé inevitabili squilibri sociali e territoriali. Nell'utopia concreta di Adriano l'impresa è corresponsabile dello sviluppo armonico della società. "Una vera civiltà – afferma in altra occasione – è armonia tra vita privata e vita pubblica, tra lavoro e abitazione, tra centri di consumo e centri di produzione, tra abitazioni e centri ricreativi, culturali, ospedalieri, assistenziali, educativi". Questi ideali per molti anni sono stati la bussola dell'agire aziendale della Olivetti, dove ogni lavoratore sapeva che la vasta ed eccellente gamma di servizi sociali che l'impresa gli offriva non era una concessione paternalistica, ma un suo diritto. La mostra sarà visibile fino a sabato 1° dicembre con ingresso gratuito Scarica il programma di tutti gli eventi del Premio "Paolo Volponi" L'Associazione Archivio Storico Olivetti partecipa agli eventi del Premio "Paolo Volponi" anche in occasione di altri due appuntamenti: venerdì 16 novembre, ore 10.00 - Sala dei Ritratti, Fermo Tavola rotonda sul tema "Impresa responsabile e impresa irresponsabile" Ne discutono: Valeriano Balloni, ISTAO Marche Alvaro Cesaroni, Imprenditore Bruno Lamborghini, Presidente Associazione Archivio Storico Olivetti Giuseppe Lupo, Critico letterario Pietro Marcolini, Assessore Regionale alla Cultura Tarcisio Tarquini, EDITCOOP - CGIL lunedì 19 novembre, ore 18.00 - Centro Studi Licini, Monte Vidon Corrado "Licini alla Olivetti" Intervengono: Daniela Simoni, Direttrice Centro Studi Licini Eugenio Pacchioli, Archivio Storico Olivetti
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