18 Novembre 2004

L’ultimo nastro di Beckett e altri travestimenti

2 minuti di lettura
Articolo di Associazione Archivio Storico Olivetti

18 novembre 2004

Centro Culturale La Serra - Sala Cupola - Ivrea
Due edizioni in due mesi, il libro di Osvaldo Guerrieri raccoglie quattro racconti in forma di monologo i cui protagonisti sono Samuel Beckett, Carlo Emilio Gadda, Ida Salgari e Sibilla Aleramo. La voce di Beckett, emergendo da un nastro ritrovato dopo la morte, racconta episodi lontani: gli studi a Dublino, Parigi negli anni '30, la Resistenza, gli amori, le amicizie. Gadda, fingendo di concedere un'intervista, racconta la propria infanzia, il rapporto difficile con la madre, l'esperienza della guerra e della prigionia. Dal manicomio in cui è rinchiusa, Ida Salgari parla del suo uomo, del suo "capitano" morto suicida e ripercorre la vita di stenti, di tradimenti, di durezze e di dolcezze. Sibilla Aleramo, nel suo cinquantaseiesimo compleanno e aspettando l'arrivo di un giovane amante, parla degli amori della sua vita, in particolare di quello violento e folle per Dino Campana. Con l'Autore interviene Alberto Sinigaglia; letture dal testo di Oreste Valente. Osvaldo Guerrieri è giornalista e critico teatrale della Stampa. Oltre a numerosi saggi specialistici raccolti in opere collettive e consultive, ha pubblicato i romanzi "L'archiamore" (Guanda) e "Un padre in prestito" (Novecento). Nel 2003 ha ricevuto il premio internazionale Flaiano per la critica teatrale. Alberto Sinigaglia è giornalista della Stampa e docente di Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico nelle università di Torino e Modena&Reggio. Dirige la rivista "Pagine del Piemonte". Fra i suoi programmi radiofonici e televisivi si ricordano "Vent'anni al Duemila" (Raitre) e "Addio Novecento" (RadioRai). Ha curato con 28 noti intellettuali il volume "La saggezza del vivere. Tracce di etica" (Diabasis). Oreste Valente, attore, regista, direttore artistico, organizzatore teatrale, dopo il diploma classico, all'Università di Torino è allievo di Gianrenzo Morteo, Guido Davico Bonino, Giorgio De Rienzo, si diploma alla Bottega Teatrale Vittorio Gassman di Firenze nel 1989. Il suo curriculum e la sua attività hanno all' attivo prestigiose ed importanti relazioni con la scena artistica nazionale ed internazionale.
Condividi sui social

Rimani aggiornato
sul mondo Olivetti,
iscriviti alla nostra
Newsletter!

Ricevi OT L22 Bold gratis

Iscriviti subito e ricevi gratuitamente la prima font ispirata alla macchina per scrivere Olivetti Lettera 22.

Una font unica al mondo. Stile, personalità, design.
Tutto questo è OT L22 Bold.